Al Cremona Circuit abbiamo visto due volti nuovi salire sul podio in occasione del Round Acerbis d’Italia del Campionato del Mondo Femminile FIM: si tratta di Roberta Ponziani (Yamaha Motoxracing WCR Team) e Tayla Relph (TAYCO Motorsport) che hanno anche approfittato di una caduta all’ultimo giro, permettendo loro di andare a podio.

Ponziani finora ha mancato la top five soltanto una volta, ovvero quando è arrivata sesta in Gara 2 a Portimao. In Gara 2 a Cremona l’abruzzese che non era ancora andata a podio è scattata dalla pole e ha regalato spettacolo insieme a Maria Herrera (Klint Forward Factory Team) e Ana Carrasco (Evan Bros Racing Yamaha Team). All’ultimo giro sono cadute Sara Sanchez (511 Terra&Vita Racing Team) ed Herrera: per Ponziani e Relph quindi è arrivato il primo podio nel WorldWCR.

Ponziani ha detto: “L’unica cosa che posso dire è che sono molto, molto felice. Sapevo di essere veloce ma sabato è stata dura fare sorpassi ed ero sempre dietro. Domenica mi sono detta ‘devo sorpassare dato che sono veloce e posso conquistare il podio’. Ho fatto del mio meglio. È stata una lotta tra Ana e Maria. Alla fine Sara ci ha riprese. Quando ero quarta sapevo di dover lottare per fare un sorpasso e all’ultimo giro ho provato a utilizzare la scia per superare Ana e Maria. Quando ho frenato ho visto cadere insieme Sara e Maria. Mi dispiace per loro ma sono le gare. Sono contenta di questo podio in casa, è fantastico”.

Relph ha preso il via dall’ottava casella ma al primo giro ha perso una posizione. Alla fine del secondo giro si è portata in settima posizione per poi mettersi alle spalle Astrid Madrigal (ITALIKA Racing FIMLA), Jessica Howden (Team Trasimeno) e Pakita Ruiz (PS Racing Team 46+1). All’ottavo giro ha conquistato altre due posizioni scavalcando la wildcard Avalon Lewis (Carl Cox Motor Sports) e Beatriz Neila (Ampito / Pata Prometeon Yamaha) restando in quinta posizione fino a quando all’ultimo giro è avvenuto il contatto tra Sanchez ed Herrera.

Tante emozioni per Relph: “È stata una gara molto combattuta. Alla prima curva ero decima o qualcosa del genere. Una piccola parte di me ha pensato che la gara fosse ormai andata dopo la brutta partenza e dopo una bella Gara 1 sapevo di avere il passo per stare con Beatriz. Dopo la brutta partenza ho tirato fuori tutta la grinta australiana che c’è in me e ho semplicemente continuato a spingere. Ho visto che stavo recuperando, sapevo quali erano i miei punti di forza su questo circuito e li ho usati al meglio possibile. Sono riuscita a fare dei sorpassi corretti, non è stato un podio facile. È stata una gara molto combattuta e senza dubbio è stata la gara più dura della mia carriera”.

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